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Storia

Villa Bianchini Riccardi, già Canale e Setacci, sorge a S. Giovanni in Piedimonte, ai piedi del Monte Torricella, sopra la città di Terni. Fu fatta costruire da un aristocratico di Todi, Fausto Galluzzi, nel 1640 con un impianto molto più contenuto dell’odierno, limitato al corpo centrale privo di un piano e all’ala occidentale. Il 2 luglio del 1665 Papa Alessandro VII gli conferì la carica di Senatore, che esercitò fino al giorno della sua morte nel 1659.

La Villa allora passò per matrimonio alla Famiglia Canale e grazie all’intervento del Cardinale Saverio Canale, Prefetto della Grascia (ministro dell’economia) dello Stato Pontificio, attorno al 1740 venne ampliata con la costruzione dell’ala orientale, l’elevazione di un piano del corpo centrale, la costruzione di un teatro andato distrutto agli inizi del 1900 e arricchita di varie opera pittoriche e scultoree.

Fu poi acquistata dalla famiglia Setacci di Terni nel 1851, al prezzo di diecimila scudi d’oro. L’ultima dei Setacci, Virginia, sposò Riccardo Bianchini Riccardi nel 1922 e la Villa da allora è di proprietà della famiglia Bianchini Riccardi.

Negli anni ‘40, la famiglia Bianchini Riccardi operò un terrazzamento per fortificare tutto l’edificio e fece costruire un muro di cinta. In tempi recenti è stato intrapreso un importante lavoro di restauro e riqualificazione che si è concluso nell’autunno del 2019.

Storia

Villa Bianchini Riccardi, già Canale e Setacci, sorge a S. Giovanni in Piedimonte, ai piedi del Monte Torricella, sopra la città di Terni. Fu fatta costruire da un aristocratico di Todi, Fausto Galluzzi, nel 1640 con un impianto molto più contenuto dell’odierno, limitato al corpo centrale privo di un piano e all’ala occidentale. Il 2 luglio del 1665 Papa Alessandro VII gli conferì la carica di Senatore, che esercitò fino al giorno della sua morte nel 1659.

La Villa allora passò per matrimonio alla Famiglia Canale e grazie all’intervento del Cardinale Saverio Canale, Prefetto della Grascia (ministro dell’economia) dello Stato Pontificio, attorno al 1740 venne ampliata con la costruzione dell’ala orientale, l’elevazione di un piano del corpo centrale, la costruzione di un teatro andato distrutto agli inizi del 1900 e arricchita di varie opera pittoriche e scultoree.

Fu poi acquistata dalla famiglia Setacci di Terni nel 1851, al prezzo di diecimila scudi d’oro. L’ultima dei Setacci, Virginia, sposò Riccardo Bianchini Riccardi nel 1922 e la Villa da allora è di proprietà della famiglia Bianchini Riccardi.

Negli anni ‘40, la famiglia Bianchini Riccardi operò un terrazzamento per fortificare tutto l’edificio e fece costruire un muro di cinta. In tempi recenti è stato intrapreso un importante lavoro di restauro e riqualificazione che si è concluso nell’autunno del 2019.

Architettura

La villa è una delle più monumentali e meglio conservate del XVIII secolo in quest’area e offre ai suoi ospiti una vista unica sulla valle di Terni. Immersa al centro dei suoi uliveti, è elegante nella sua struttura ma nel contempo semplice nella forma. La sua configurazione è ad ali di pianta rettangolare molto allungata, con corpo centrale di tre piani, più alto rispetto alle ali a due piani, disposte simmetricamente. Sia il corpo centrale che le ali hanno copertura a padiglione. La facciata è caratterizzata dalle cornici attorno alle finestre, da fasce marcapiano e dalle lesene angolari. Lungo le ali s’ impongono due archi murati, mentre il corpo centrale è caratterizzato dal portale ad arco al centro, enfatizzato dal balcone del piano nobile e subito sopra, dal grande disco della meridiana. L’ultimo piano del corpo centrale si distingue per la presenza di due garitte agli angoli.

Architettura

La villa è una delle più monumentali e meglio conservate del XVIII secolo in quest’area e offre ai suoi ospiti una vista unica sulla valle di Terni. Immersa al centro dei suoi uliveti, è elegante nella sua struttura ma nel contempo semplice nella forma. La sua configurazione è ad ali di pianta rettangolare molto allungata, con corpo centrale di tre piani, più alto rispetto alle ali a due piani, disposte simmetricamente. Sia il corpo centrale che le ali hanno copertura a padiglione. La facciata è caratterizzata dalle cornici attorno alle finestre, da fasce marcapiano e dalle lesene angolari. Lungo le ali s’ impongono due archi murati, mentre il corpo centrale è caratterizzato dal portale ad arco al centro, enfatizzato dal balcone del piano nobile e subito sopra, dal grande disco della meridiana. L’ultimo piano del corpo centrale si distingue per la presenza di due garitte agli angoli.

Arte

Una Villa per eventi in cui si respira arte e storia: questo e molto altro è Villa Bianchini Riccardi.

Con il susseguirsi dei secoli, in particolare sotto la proprietà della famiglia Canale, la Villa si è arricchita di pezzi d’arte unici. All’interno del patrimonio artistico spiccano per raffinatezza il putto situato nel salotto al pianoterra e quello nella cappella, le tele attribuite a Luigi Vanvitelli e alla sua scuola, oggi nella suite Roma, il ritratto del Cardinale nella Sala del Biliardo e i magnifici quadri dei Maggiori porti italiani; un Arazzo Mediceo parte di una collezione di nove esemplari, uno dei quali esposto all’ambasciata Italiana a Londra, nonché splendidi affreschi, i soffitti decorati e le grandi tele originali che decorano la maggior parte delle stanze della Villa. Sparsi per la Villa, inoltre, si possono ammirare statue e frammenti di statue di marmo, alcune risalenti ad epoca romana.

Gli ospiti di Villa Bianchini Riccardi ritrovano così saloni dal fascino indiscutibile, circondati da meravigliose decorazioni pittoriche come: raffigurazioni di danze ed eventi musicali, scene di caccia e paesaggi di campagna.

Arte

Una Villa per eventi in cui si respira arte e storia: questo e molto altro è Villa Bianchini Riccardi.

Con il susseguirsi dei secoli, in particolare sotto la proprietà della famiglia Canale, la Villa si è arricchita di pezzi d’arte unici. All’interno del patrimonio artistico spiccano per raffinatezza il putto situato nel salotto al pianoterra e quello nella cappella, le tele attribuite a Luigi Vanvitelli e alla sua scuola, oggi nella suite Roma, il ritratto del Cardinale nella Sala del Biliardo e i magnifici quadri dei Maggiori porti italiani; un Arazzo Mediceo parte di una collezione di nove esemplari, uno dei quali esposto all’ambasciata Italiana a Londra, nonché splendidi affreschi, i soffitti decorati e le grandi tele originali che decorano la maggior parte delle stanze della Villa. Sparsi per la Villa, inoltre, si possono ammirare statue e frammenti di statue di marmo, alcune risalenti ad epoca romana.

Gli ospiti di Villa Bianchini Riccardi ritrovano così saloni dal fascino indiscutibile, circondati da meravigliose decorazioni pittoriche come: raffigurazioni di danze ed eventi musicali, scene di caccia e paesaggi di campagna.

I nostri uliveti

“Com’era bello starsene seduti sotto gli ulivi, appagati e felici di essere insieme in quella specie di paradiso terrestre.”
(Agatha Christie)

La villa è circondata da un uliveto di oltre 20 ettari, da sempre orgoglio della proprietà. Da questa preziosa varietà di oliva Moraiolo, rigorosamente raccolta a mano e spremuta a freddo in un mulino locale ad alta tecnologia, nasce ogni anno un olio extravergine di oliva D.O.P. straordinario, con pochi rivali in Italia quanto a qualità e sapore. La famiglia ha sempre gelosamente custodito e coltivato l’uliveto, adattandolo ora ai moderni sistemi di raccolta. L’olio di Piedimonte, prodotto dalla Società Agricola Bianchini Riccardi s.s., può essere acquistato presso la Villa in vari formati.

I nostri uliveti

“Com’era bello starsene seduti sotto gli ulivi, appagati e felici di essere insieme in quella specie di paradiso terrestre.”
(Agatha Christie)

La villa è circondata da un uliveto di oltre 20 ettari, da sempre orgoglio della proprietà. Da questa preziosa varietà di oliva Moraiolo, rigorosamente raccolta a mano e spremuta a freddo in un mulino locale ad alta tecnologia, nasce ogni anno un olio extravergine di oliva D.O.P. straordinario, con pochi rivali in Italia quanto a qualità e sapore. La famiglia ha sempre gelosamente custodito e coltivato l’uliveto, adattandolo ora ai moderni sistemi di raccolta. L’olio di Piedimonte, prodotto dalla Società Agricola Bianchini Riccardi s.s., può essere acquistato presso la Villa in vari formati.